Stati generali 2024 della Sostenibilità Digitale

L'evento in programma l'8 e il 9 novembre 2024
Trentino Digitale, con il direttore generale Kussai Shahin, è presente agli Stati generali della Sostenibilità digitale, in programma a Bologna nelle giornate dell’8 e 9 novembre 2024.
All’evento partecipano i Cio di 100 tra le principali aziende private e pubbliche del nostro paese per discutere e confrontarsi sul tema della sostenibilità digitale e di come, grazie a questa, costruire progetti partecipati per rendere il mondo un posto migliore.
"Trentino Digitale - sottolinea il direttore generale - è fortemente interessata al ruolo delle in house Ict sui temi della sostenibilità digitale, soprattutto alla luce dell’avvento dell’Intelligenza artificiale. A Bologna parteciperemo all’analisi delle nuove norme in materia, che consentiranno di costruire il percorso metodologico strutturato verso un modello definito di sostenibilità digitale all’interno dell’azienda, basato su obiettivi e kpi condivisi e riconosciuti. Inoltre, la società intende garantire il supporto agli enti soci per l’adozione dei principi e degli obblighi normativi indotti da sostenibilità digitale e intelligenza artificiale”.

Nel dettaglio, saranno tre i temi trattati nel corso dell’edizione 2024 della convention: Intelligenza Artificiale, Prassi e Certificazioni previste per aziende e professionisti, e Digital4Aid. 

La sostenibilità digitale è fondamentale per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, intesa come l’insieme delle tecnologie finalizzate a realizzare algoritmi che mostrino abilità tipicamente umane quali il ragionamento, l’apprendimento, la pianificazione e la creatività. L’intelligenza artificiale è destinata ad avere un forte impatto su economia, società ed ambiente, ridefinendo profondamente processi sociali e modelli economici con ripercussioni anche sull’ecosistema. “È necessario - spiegano i promotori - promuovere il ricorso ai sistemi di intelligenza artificiale quali attivatori di sviluppo economico e benessere sociale nel rispetto dell’ambiente. Per farlo, è indispensabile ascrivere lo sviluppo dell’AI ad un quadro orientato alla sostenibilità. Per garantire lo sviluppo sostenibile dell’intelligenza artificiale è necessario che essa rispetti alcune caratteristiche intrinseche che devono regolarne l’evoluzione e che sono concepite per minimizzare i rischi della sua applicazione massimizzando le opportunità che tale tecnologia dischiude”.

Sul tema delle certificazioni per le aziende, la Prassi UNI/PDR 147:2023 suggerisce un percorso che segue le fasi del ciclo di vita di un progetto, per verificare quanto un’organizzazione e un progetto aderiscano concretamente ai princìpi che ispirano gli obiettivi di sviluppo sostenibile. “Si tratta - aggiungono gli organizzatori - di un percorso di autovalutazione basato su una serie di 58 indicatori di performance (KPI) che legano il ruolo sistemico del digitale alla sostenibilità ambientale, economica e sociale. Il valore aggiunto della prassi risiede nella lettura complessiva delle interazioni della digitalizzazione e della trasformazione digitale rispetto ai diversi aspetti della sostenibilità: un approccio multidimensionale che sintetizza la sostenibilità digitale in un indicatore per ciascun SDG considerato”

Infine, durante gli incontri degli Stati Generali della Sostenibilità Digitale, la community dei partecipanti metterà le sue competenze e il suo know-how a supporto del Digital4Aid, iniziativa della Fondazione per la sostenibilità digitale, il cui obiettivo è identificare, progettare, sviluppare e “donare” alla comunità progetti che, grazie alla sostenibilità digitale, affrontano temi e problemi collegati agli SDG di Agenda 2030.

Il sito dedicato: https://statigenerali.sostenibilitadigitale.it/