Scuola: gennaio è il mese delle iscrizioni online

Le piattaforme sono disponibili per i genitori trentini fino a fine mese
Al rientro dalle vacanze natalizie il mondo della scuola, in primo luogo genitori e studenti, si trovano ad affrontare un importante appuntamento: l’iscrizione alla prima classe della scuole elementari, medie e superiori e, per i più piccoli, l’iscrizione alla scuola dell’infanzia per l’estate 2023 e per il prossimo anno scolastico.

L’iscrizione viene effettuata da uno dei genitori o da chi esercita la responsabilità genitoriale, esclusivamente per via telematica e utilizzando l’identità digitale (Spid, Carta d'Identità Elettronica o Tessera Sanitaria/Carta provinciale dei servizi).

L’accesso al sistema di iscrizioni online, sviluppato da Trentino Digitale, avviene dal portale dedicato alla scuola trentina, Vivoscuola.

Tre i percorsi disponibili:

  1. l’iscrizione alle classi prime della scuola primaria, secondaria di I e II grado e formazione professionale per l’anno scolastico 2023/24, aperta dalle ore 8.00 del 9 gennaio fino alle ore 20.00 del 30 gennaio 2023;
  2. l’iscrizione alla scuola dell’infanzia per l’anno scolastico 2023/24, aperta dalle ore 8 del 12 gennaio alle ore 20 del 31 gennaio 2023;
  3. l’iscrizione al periodo estivo della scuola dell’infanzia per l’anno scolastico 2022/23, aperta dalle ore 8 del 12 gennaio alle ore 20 del 31 gennaio 2023.

Ogni percorso accompagna il genitore nella compilazione delle diverse sezioni del modulo di iscrizione. In caso di difficoltà, gli istituti scolastici garantiscono il necessario supporto informativo ed organizzativo per la compilazione e l’invio delle domande, mettendo anche a disposizione una postazione telematica con i relativi operatori di segreteria.

Nel caso di iscrizione alle scuole dell’infanzia, inoltre, il sistema calcola in modo automatico i costi dei servizi di prolungamento d’orario e del servizio mensa, sulla base delle dichiarazioni ICEF disponibili e riferite a valori di reddito e patrimonio 2021, collegate alla Domanda Unica 2022. Questi dati sono infatti già in possesso dell’amministrazione provinciale e quindi i genitori non devono presentare una nuova specifica domanda ai Centri di assistenza fiscale – Caf.