Migliorare e semplificare i servizi, dando risposte tempestive ai cittadini: questa la sfida della pubblica amministrazione trentina

Nella puntata del 9 marzo 2021 della trasmissione Mattino Insieme di Trentino TV si è parlato di come sta cambiando la pubblica amministrazione in Trentino grazie alla digitalizzazione con Cristiana Pretto, responsabile dell’Unità di missione strategica semplificazione e digitalizzazione della Provincia autonoma di Trento, e Stefania Terlizzi, responsabile di Agenzia del Lavoro.

Durante la trasmissione è stato illustrato il percorso che mira ad avvicinare cittadini alla pubblica amministrazione grazie alla digitalizzazione che sta trasformando il modo di lavorare della pubblica amministrazione e comporta la messa a disposizione di nuovi servizi semplici, sicuri, veloci e in grado di dare risposte concrete alle esigenze del territorio.

In Trentino il percorso della digitalizzazione dei servizi è iniziato da tempo, con il coinvolgimento di tutti gli enti del territorio. “Il 28 febbraio è stata la data simbolica dello switch off digitale definito a livello nazionale – ha ricordato Cristiana Pretto – che per il territorio locale si concretizza in realtà nella prosecuzione di un percorso concreto di digitalizzazione degli enti pubblici che prevede l’introduzione dei pagamenti elettronici verso le pubbliche amministrazioni; l’utilizzo di una identità digitale forte per accedere ai servizi pubblici online; l’adesione allo strumento IOapp (quello divenuto famoso per il cashback promosso a Natale) per pubblicare e diffondere i propri servizi. Questo vuol dire che dal primo marzo 2021 tutte le pubbliche amministrazioni devono avviare e pianificare il percorso di messa a disposizione di servizi online, a cui si accede con una identità digitale forte, ovvero la Carta d’Identità Elettronica, SPID e in Trentino la Tessera Sanitaria attivata, ovvero la Carta Provinciale dei Servizi”.

Tra gli ambiti già oggi molto utilizzati sul web c’è la sanità. “Su 300mila accessi registrati sul portale dei servizi online del Trentino (la piattaforma che raccoglie più di 90 servizi offerti online dagli enti pubblici del territorio), oltre il 70% riguarda i servizi sanitari – ha precisato Cristiana Pretto – ovvero l’accesso alla propria cartella clinica, la consultazione dei referti, le ricette elettroniche e molti altri servizi afferenti la sanità digitale. Con l’aumento dell’utilizzo dei servizi online durante questo anno di pandemia, però, tutti i servizi disponibili hanno registrato una crescita esponenziale, come le iscrizioni a scuola, la richiesta di contributi, anche in ragione del fatto che i servizi sono stati resi disponibili solo tramite il canale digitale. Tutte le iniziative messe in campo in questi mesi per contrastare gli effetti della pandemia hanno previsto questa modalità di accesso che, in alcuni servizi specifici, è avvenuta tramite smartphone in oltre il 70% dei casi, a testimonianza della semplicità di accesso e uso dei servizi”.

Ma un occhio di riguardo viene comunque mantenuto per quella fetta di popolazione che ancora deve fare i conti con il digital divide. “Il percorso intrapreso a livello nazionale e in attuazione sul territorio trentino – ha sottolineato Cristiana Pretto – prevede l’esclusività progressiva dei servizi digitali, ma per non emarginare nessuno in alcuni casi e per specifiche tipologie di servizio o di utenza si potranno mantenere le modalità di accesso tradizionali”. Infatti, non esiste una scadenza che impone l’abbandono per tutti i servizi delle modalità tradizionali; quello che è partito è un percorso che mira ad innovare e rendere più efficace e tempestiva l’azione del pubblico, anche grazie alle nuove tecnologie. “Quello che è definito, invece – ha ricordato sempre Cristiana Pretto – è che, se fino a fine settembre si possono ancora usare identità di riconoscimento deboli (come un semplice utente e password, se rilasciate in passato), da ottobre le uniche identità digitali ammesse sono quelle forti”. E per supportare i cittadini trentini nel richiedere una identità digitale forte si sono mobilitate sia la Provincia che i comuni, attivando sportelli dedicati che si invita a contattare su appuntamento per la fase finale di rilascio delle credenziali. Per avere un’identità digitale forte, infatti, è necessario essere riconosciuti in modalità virtuale oppure fisicamente, in questo secondo caso quindi recandosi presso un ufficio.

Tutte le informazioni su servizi e modalità per richiedere una identità digitale forte sono su www.servizionline.provincia.tn.it (alla sezione Richiedi SPID).

Tra le novità di questo percorso di digitalizzazione ci sono anche i pagamenti verso le pubbliche amministrazioni, che devono avvenire esclusivamente in modalità elettronica attraverso il circuito nazionale pagoPA, controllato e sicuro. E’ sufficiente avere un avviso di pagamento o il codice avviso, numero che identifica il pagamento in oggetto. Sono diverse le modalità per effettuare un pagamento elettronico: si può andare sullo strumento web adottato da oltre 330 enti trentini www.mypay.provincia.tn.it, fare un pagamento CBILL dal proprio conto corrente online o ancora recarsi presso uno sportello fisico con l’avviso o il codice di pagamento (poste, tabaccherie, sportelli bancari).

Tutte le informazioni sui pagamenti elettronici in Trentino sono disponibili su www.pagopa.provincia.tn.it.

Gli effetti di questo percorso di digitalizzazione hanno avuto ricadute importanti anche sul mondo del lavoro.

“In questo anno di pandemia – ha raccontato Stefania Terlizzi – la trasformazione digitale ha modificato il mercato del lavoro, il modo di lavorare e le possibilità di accedere a tutti i servizi che riguardano questo mondo anche da remoto. Abbiamo registrato un’accelerazione del processo di cambiamento che ci ha portato anche a modificare i servizi che offriamo e a prevedere nuove modalità di erogazione di tali servizi”. L’Agenzia del Lavoro di Trento da tempo ha avviato un percorso di dialogo con i propri utenti da remoto: il portale dedicato Trentino Lavoro, attivo da 4 anni, conta su più di 15.000 utenti registrati. “In questo anno – ha continuato Stefania Terlizzi – Trentino Lavoro si è sempre più connotato come portale di servizi, con un ripensamento anche della modalità organizzativa per offrire tali servizi, dato che ancora oggi il 50% dei nostri dipendenti lavora in smart working. Ed il fatto di utilizzare una identità digitale forte aiuta in questo percorso, visto che offre la garanzia di chi effettivamente richiede il servizio e può avviare e completare una pratica anche da casa”. In linea con le scadenze nazionali, anche gli utenti di Trentino Lavoro ad oggi in possesso di una identità digitale debole (utente e password) possono continuare ad accedere ai servizi dedicati, ma l’invito è quello di richiedere una identità digitale forte per garantire con certezza e sicurezza l’erogazione dei servizi. “Già oggi i nostri utenti possono richiedere online la dichiarazione immediata di disponibilità, stampare il proprio percorso lavoratore o richiedere un appuntamento per la presa in carica della propria pratica alla ricerca di un nuovo lavoro – ha sottolineato Stefania Terlizzi – che, in questa fase, può anche avvenire da remoto”.

Per saperne di più su servizi offerti da Agenzia del Lavoro www.sil.provincia.tn.it/welcomepage/.

Ma i cittadini trentini sono pronti a queste novità? I dati confermano che l’utilizzo delle identità digitali forti e l’accesso ai servizi online è in costante crescita in Trentino, pur nella consapevolezza che una fetta della popolazione va accompagnata ad avvicinarsi a tali novità. “La sfida – ha concluso Cristiana Pretto – è quella di usare il digitale in modo intelligente, semplificando e migliorando i servizi offerti, che devono dare risposte veloci e tempestive ai bisogni dei cittadini”.