Gli studenti trentini a lezione di Net Security

A poche settimane dalla firma dell’accordo di collaborazione tra il Dipartimento di Ingegneria e Scienza dell’Informazione dell’Università di Trento e Trentino Digitale, sono già avviate le prime attività di laboratorio presso la sede di via Pedrotti.
Giovedì e venerdì scorsi, 24 studenti delle ultime classi delle superiori Trento e i primi anni di università hanno partecipato al corso di formazione sulla Net Security, tenuto dal Team del Security operation center (Soc) di Trentino Digitale.

La giornata di giovedì (31 marzo 2022) è stata dedicata ai temi delle minacce alla sicurezza informatica e al ruolo del Soc, con l’illustrazione delle misure di prevenzione e reazione agli attacchi informatici. La lezione ha anche toccato il tema del monitoraggio multilivello e degli strumenti di protezione, quali la visibilità sulla rete (il SIEM), la protezione degli endpoint, il data center e la valutazione continua delle vulnerabilità, la superficie esposta (gli strumenti di valutazione delle applicazioni), la protezione (Next Generation Firewall) e l’information sharing (MISP e Threat Intelligence).

Venerdì, seconda giornata di corso, il Team di Trentino Digitale ha presentato la declinazione aziendale di un test di sicurezza informatica, la differenza tra la modalità Capture the Flag, con la quale gli studenti si cimenteranno durante la CyberChallange.IT, e un Web Application Penetration Test. “In particolare - spiega Lorenzo Grosselli, responsabile del team - abbiamo presentato la metodologia Owasp e i tools utilizzati per effettuare alcuni tra i principali test che simulano attacchi reali".

I seminari sono curati dal professor Bruno Crispo (Disi) e dal direttore generale Kussai Shahin. “La sicurezza informatica - ha sottolineato il direttore Kussai, rivolgendosi agli studenti - riveste un’importanza sempre maggiore sia per le aziende che per la pubblica amministrazione. I dati e le infrastrutture necessitano di una protezione sempre aggiornata e all’avanguardia, sono oggi il motore della competitività di un territorio e di una nazione. Il futuro della sicurezza richiede competenze e abilità nell'utilizzo di strumenti e metodologie e non può che nascere nell’Università ed è per questo motivo che Trentino Digitale, la società di sistema a cui è demandato il compito di garantire l’efficacia e l’efficienza della rete e dei servizi del Trentino, mette a disposizione la propria conoscenza e competenza per formare nuove generazioni di specialisti”.

Il laboratorio di questi due giorni rientra nel programma CyberChallenge.IT 2022, attività svolta a livello nazionale con il supporto del ministero della difesa e della presidenza del consiglio dei ministri. “L’iniziativa - spiega il professor Crispo - è alla terza edizione e quest’anno ha preso il via agli inizi di marzo. Il concorso è aperto a giovani tra i 16 ed i 24 anni, e prevede 26 incontri, tra laboratori e lezioni. CyberChallange.IT si concluderà a maggio con le finali locali ed i vincitori formeranno il team Trentino che si confronterà a Torino con le squadre delle altre Regioni italiane. Abbiamo ritenuto importante allargare l’iniziativa anche ad una importante realtà qual è Trentino Digitale, così da verificare sul campo aspetti fondamentali della sicurezza informatica”.