Val di Tovel: siglata intesa per la valorizzazione sostenibile

Fonte: © TRENTINONATURA.IT del 2 novembre 2017

Si può proprio dire che per la Val di Tovel, una delle aree naturali più belle dell'arco alpino, rientrante nel Parco Naturale Adamello Brenta e conosciuta a livello internazionale soprattutto per l'omonimo lago, chiamato anche Lago rosso, sia iniziata un'ulteriore e nuova fase di conservazione e valorizzazione all'insegna della sostenibilità: ieri sera al teatro di Tuenno è stato infatti sottoscritto un importante accordo tra Provincia autonoma di Trento, Parco Naturale Adamello Brenta e Comune di Ville d'Anaunia per la valorizzazione della valle e del lago.

I punti fondamentali dell'intesa, siglato dall'assessore provinciale all'Ambiente, Mauro Gilmozzi, dal presidente del Pnab, Joseph Masé e dal sindaco di Ville d'Anaunia, Francesco Facinelli, riguardano soprattutto mobilità, telefonia e manutenzione delle strutture dell'area che necessita di alcuni interventi mirati alla sua salvaguardia e riqualificazione, in modo che la proposta culturale e ambientale del famoso lago rosso così come ha evidenziato lo stesso Gilmozzi diventino un vero motore di sviluppo per il territorio e per tutto il Trentino.

L'accordo, che si inserisce nei festeggiamenti per i cinquant'anni del Piano Urbanistico Provinciale e per i trent'anni dall'istituzione dei Parchi naturali provinciali, prevede un investimento di un milione e 200 mila euro, di cui, rispettivamente, la Provincia stanzierà 500 mila euro nel 2017 e altrettanti nel 2018, mentre il Comune 200 mila euro divisi in quattro tranches. Con questi finanziamenti s'interverrà in modo incisivo su viabilità, sicurezza e accoglienza. Interventi che dovranno essere conclusi entro il 2021, sotto il coordinamento del Parco Naturale Adamello Brenta. Alla serata, hanno partecipato, tra gli altri, Claudio Ferrari, dirigente del Servizio Sviluppo Sostenibile e Aree Protette della Pat, Gloria Concini, assessore del Comune di Ville d'Anaunia e della Giunta del Pnab e sempre per il Parco Andrea Mustoni, responsabile della Ricerca e della divulgazione ambientale, insieme ai colleghi Chiara Scalfi, Massimo Corradi e Matteo Viviani che hanno approfondito molti aspetti storici e naturalistici degli ultimi 30 anni di conservazione e valorizzazione dell'area protetta della Val di Tovel.

L'intesa prevede una progettazione cosiddetta partecipativa, cioè con il coinvolgimento della popolazione residente che potrà proporre idee e inziative. Tra gli interventi più urgenti, entro luglio 2018 sarà risolto il nodo relativo all'assenza di un sistema di telefonia affidabile per i locali pubblici della valle e, conseguentemente, per gli escursionisti: La Provincia si legge a questo riguardo nel protocollo riconosce la necessità di risolvere il problema e contestualmente di fornire una connessione internet di qualità e s'impegna ad assicurare entro il mese di luglio 2018 la realizzazione di una soluzione tecnica idonea nell'ambito delle risorse già a disposizione di Trentino Network.

Altro intervento a carico della Provincia sarà quello del sistema di depurazione presente in Val di Tovel con migliorie strutturali per garantire una gestione efficace dal punto di vista ambientale in considerazione del numero altissimo di turisti che ogni anno frequenta l'area. Ma il cuore dell'intesa riguarda in particolare lo studio di un nuovo piano di mobilità dolce, sostenibile per la Val di Tovel. Le soluzioni finora adottate hanno spiegato i relatori non risultano più idonee all'affluenza di turisti e residenti che si sta registrando negli ultimi anni. Parlare di mobilità significa anzitutto mettere in primo piano le esigenze di tutela ambientale della riserva speciale e l'obiettivo primario di limitare quanto più possibile l'inquinamento da emissioni, prendendo in considerazione l'ipotesi di tenere il traffico veicolare il più possibile al di fuori della valle.

I fondi a disposizione serviranno inoltre alla riqualificazione della Casa del Parco, trasformandola in un polo scientifico, adatto anche a ospitare attività didattiche o di ricerca, disponibile per esposizioni temporanee e vendita di gadget.

Altri interventi riguarderanno i percorsi e la segnaletica; la riorganizzazione dei parcheggi; le indicazioni per le strutture ricettive e la cartellonistica educativo- informativa; il riordino delle barche, che dovranno essere autorizzate, dotate di targa di riconoscimento e ormeggiate accanto al pontile che sarà costruito; la manutenzione del percorso dedicato alle mountain bike nella galleria di Terres; la sostituzione delle passerelle pedonali dei sentieri Segherie, Lago, Glare e località Tamburello; l'adeguamento delle barriere architettoniche attorno al lago