Tempi lunghi in Vigolana per la connessione veloce

Comuni nelle aree "a fallimento di mercato" esclusi dalla prima sperimentazione. In Trentino la posa di tritubi e fibra ottica partirà solo nel primo semestre 2018.

Fonte: © IL TRENTINO del 14 settembre 2017

ALTOPIANO DELLA VIGOLANA La banda ultra larga e la fibra ottica non raggiungeranno tanto presto le famiglie in Vigolana. Open Fiber, la società che ha vinto in agosto la gara indetta dal Ministero per lo Sviluppo Economico per portare fibra e ultralarga ad aziende e cittadini nelle zone "fuori mercato" (le cosiddette aree bianche) anche del Trentino, ha deciso di iniziare la sperimentazione con i comuni pilota dalla provincia di Udine. La Vigolana è proprio in un'area a cosiddetto "fallimento di mercato". Non saranno quindi coinvolti in questa prima fase autunnale i comuni trentini nelle aree appunto "a fallimento di mercato". Sul piatto ci sono per le aree bianche 48 milioni di euro di denaro pubblico per il Trentino (su circa 75 messi a gara), tra fondi provinciali e statali. Ne abbiamo parlato con i referenti di Trentino Network, a seguito di un'interrogazione presentata nei giorni scorsi dal consigliere provinciale della Lega Nord Maurizio Fugatti, che chiedeva conto alla Provincia dei progressi per la connettività di larga banda e faceva l'esempio dell' altopiano della Vigolana, probabilmente per via della particolare petizione popolare a suo tempo promossa dal Comune.
Nel primo semestre del 2018 inizierà ad opera di Open Fiber la fase di posa dei "tritubi" e della fibra, per arrivare fino alle case degli utenti, anche in Trentino, uscendo dalla fase pilota avviata da Open Fiber.
Non è ancora stata consegnata però a Trentino Network la lista dei comuni dai quali si partirà. Nei mesi scorsi il sindaco della Vigolana David Perazzoli aveva avuto occasione due volte di illustrare due opportunità per la posa del tritubo in Vigolana, durante due conferenze di servizi: «La prima volta, lo scorso anno - spiega - quando Trentino Network ci ha anticipato l'intenzione di partire per la parte relativa alle scuole con le sedi di Vattaro, Bosentino e Vigolo, essendo Centa già connessa, ho ricordato che la scuola di Bosentino è provvisoria e che sarebbero iniziati i lavori per la posa del marciapiede tra Vattaro e Vigolo, che permetteranno di posare anche il tributo utile alla banda ultralarga». In una successiva successiva conferenza dei servizi, il sindaco ha proposto (e Trentino Network ha accettato) di sfruttare il cantiere che partirà per la sistemazione dell' acquedotto di Campregheri-Centa San Nicolò, anche per la posa del tritubo. Per questo sarà però necessaria una convenzione tra il Comune e TrentinoNetwork