PA e fibra ottica, il 2018 sarà l'anno della federazione di reti e datacenter

Fonte: © CORRIERECOMUNICAZIONI.IT del 4 gennaio 2018

Il 2018 si presenta come un anno intenso per la realizzazione dei Poli strategici nazionali per le infrastrutture, all'interno del quale Assinter è impegnata a mettere insieme le esperienze e le competenze dei territori per costruire un meccanismo che, partendo dalle reti, andando ai datacenter e terminando sui servizi, possa creare una federazione sovra regionale coerente con il modello strategico del Piano triennale per l'informatica nella Pubblica Amministrazione.

A essersi mosse per prime in questa direzione sono la Provincia Autonoma di Trento, il Friuli Venezia Giulia e l'Emilia-Romagna, con 5 in-house tutte in Assinter: Informatica Trentina e Trentino Network, Insiel, Cup 2000 e lepidaspa. Società che a settembre 2017 hanno siglato un Memorandum of Understanding per realizzare un sistema strategico indirizzato verso temi infrastrutturali, come ad esempio l'integrazione fisica delle tre reti proprietarie in fibra ottica, i servizi IaaS condivisi in un datacenter tripolare federato, sistemi SaaS condivisi e innovativi.

Su questi temi i vertici delle società coinvolte hanno dato vita a una serie di incontri per definire caratteristiche tecniche e governance della realtà federata, il cosiddetto Tripolo, che sta diventando un meccanismo di federazione delle competenze e delle infrastrutture, e si sta allargando ad un sistema multi polo con altri territori interessati. In questo quadro lepidaspa e Cup 2000, lavorando assieme, stanno definendo importanti elementi infrastrutturali all'interno della federazione spiega lepidaspa presentando il progetto. L'adesione a questa iniziativa per quanto riguarda l'Emilia-Romagna è stata discussa nella Cabina Ict di Regione, nel Comitato Permanente di Indirizzo e Coordinamento con gli Enti locali, poi è diventato parte integrante del Piano Industriale di lepidaspa approvato il 21 dicembre. Definiti questi primi passaggi fondamentali, inizia adesso la fase operativa, con l'allargamento della governance e dei processi autorizzativi agli Enti dei territori, oltre che all'avvio operativo di alcuni primi prototipi in ambito di business continuity e disaster recovery.