La tecnologia arriva sulla porta

Fonte: © L'ADIGE del 20 ottobre 2017

La rete ultra veloce in modalità Ftth (sigla per Fiber to the home, ovvero fibra fino a casa) viene considerata da Open Fiber un bisogno ormai «primario e la rete interamente in fibra ottica rappresenta il massimo in termini di tecnologia e prestazioni». La rete ultraveloce di Open Fiber è realizzata con la tecnologia Ftth, Fiber to the home, letteralmente «fibra fino a casa». Infatti l'intera tratta dalla centrale all'abitazione del cliente è in fibra ottica consentendo il massimo delle performance.

La connessione ad una rete fissa avviene attraverso la stesura di un cavo interrato che collega l'abitazione o l'azienda dell'utente al cosiddetto «armadio ripartilinea» che a sua volta viene collegato, da un secondo cavo, alla centrale. La tipologia di cavi utilizzati per coprire queste due tratte (dall'utente all'armadio e da questo alla centrale) definisce il tipo di collegamento che quindi viene indicato con terminologie differenti.

Fino ad oggi, i cavi utilizzati erano i «doppini» in rame. Nel caso dell'Adsl i cavi utilizzati nelle due tratte sono interamente in rame mentre, nel caso della tecnologia Fttc, i due collegamenti sono uno in rame e l'altro in fibra ottica. La velocità effettiva del collegamento dipende dalla lunghezza del cavo in rame La tecnologia Fiber to the Home - Ftth indica invece una rete di telecomunicazione attraverso la quale la fibra ottica collega le centrali fino agli stabili commerciali, condomini e unità immobiliari.

Per il Trentino gli obiettivi europei per la banda larga prevedono di raggiungere entro il 2020 il 100% delle utenze con più di 30 mb al secondo e l' 85% con 100 mb al secondo. Quanto allo stato delle infrastrutture, ha segnalato i 135 milioni di euro investiti dalla Provincia per realizzare 1.100 km di dorsale in fibra ottica. Tra le scuole usano la fibra ottica 83 istituti, mentre in altri 41 il servizio arriverà entro l' anno.