Investimenti per oltre un milione

Fonte: © L'ADIGE del 18 febbraio 2017

Il piano Il collegamento tra sistemi informativi comunali e statali permette un accesso immediato alle immagini

Circa 400.000 euro di investimento per la connessione tra le forze dell'ordine e la rete di videosorveglianza pubblica provinciale e una cifra di poco superiore al milione di euro per riuscire a incrementare il numero di telecamere sul territorio provinciale. È questa la stima dei costi che stanno facendo in seno alla Provincia per coprire da un lato il collegamento con i sistemi delle centrali operative delle forze dell' ordine, dall'altro per portare da 1.100 a 2.000 le telecamere degli enti locali e delle realtà pubbliche presenti in Trentino.

«Stiamo lavorando sulla connessione - spiega Alessandro Zorer, numero uno operativo di Trentino Network - in modo tale che le forze dell'ordine non debbano più fare una richiesta per ottenere le immagini della videosorveglianza provinciale, come accade oggi. Ma possano, invece, accedere in automatico a ciò che viene registrato».

Sull'altro fronte, quello dell'aumento delle telecamere, la cifra finale da spendere per le 900 apparecchiature aggiuntive che si intende mettere in campo dipenderà da diversi fattori. Se il costo della telecamere professionale non è elevatissimo, e vale tra i 200 e i 300 euro, occorre però poi considerare la spesa relativa all' installazione e ai sistemi di alimentazione delle telecamere. Il costo, in questo caso, è determinato sia dal tipo di lavori che devono essere compiuti per il collegamento della telecamera e la sua installazione, ma anche dal tipo di alimentazione che deve essere assicurata e che, in condizioni climatiche difficili come quelle di sistemi di videosorveglianza all'aperto, richiede apparecchiature con un costo maggiore.