Internet, il 48% dei trentini lo usa

Fonte: © CORRIERE DEL TRENTINO del 27 gennaio 2017

Il sondaggio: il digital divide provocato dall'età. Nella fascia 25-34 anni solo l'1% non va sul web.

Internet e i social network dividono in due la popolazione trentina. È il cosiddetto «digital divide», vale a dire la separazione esistente fra chi ha accesso alle nuove tecnologie e chi invece ne risulta escluso per diverse ragioni. Secondo una ricerca condotta dal Comitato regionale per le comunicazioni (Corecom) e parzialmente illustrata ieri dal suo presidente Carlo Buzzi, il «digital divide» caratterizza infatti in maniera molto profonda anche la popolazione provinciale.

L'indagine ha previsto la somministrazione a 1.200 individui di età superiore ai 18 anni di un questionario, la prima parte del quale era dedicato all' utilizzo di internet mentre la seconda dei social network. Secondo i risultati del sondaggio, il 48% dei trentini usa internet tutti i giorni almeno un'ora al giorno e quindi si può affermare, come ha fatto ieri Buzzi, che «fra i trentini è molto diffuso l'uso della rete». Tuttavia il presidente del Corecom ha anche evidenziato che allo stesso tempo un trentino su quattro non utilizza mai internet.

«Tale digital divide - spiega Buzzi - è determinato in maniera particolare dalla variabile dell'età». Secondo lo studio, infatti, esiste un gruppo composto dalle persone di età compresa fra i 25 e i 34 anni fra cui solamente l'1% non usa mai internet e un altro gruppo formato dai 55-69enni dove invece la percentuale sale al 42%. «Se poi andiamo a guardare le percentuali relativa a chi utilizza la rete in maniera sistematica più di un'ora al giorno - prosegue Buzzi - emerge come tra il gruppo dei giovani si raggiunge l'84%, e se scendessimo di età i numeri sarebbero ancora più sorprendenti, mentre tra gli adulti si arriva solo al 32%».

Una fotografia che tuttavia non riguarda solamente il Trentino ma anzi, come ha spiegato il presidente del Corecom, «caratterizza sempre più sia il resto d'Italia sia il resto del mondo, che si sta proprio segmentando e raggruppando intorno a questi due insiemi». La separazione fra giovani e adulti emerge anche dalla seconda parte dello studio relativa all'utilizzo dei social network. I risultati mostrano infatti che il 57% dei trentini è iscritto almeno a uno di essi e di conseguenza il 43% non lo è. Tuttavia, come ricordato da Buzzi, questo secondo gruppo è formato in gran parte da chi non usa mai internet. «Se poi dividiamo la popolazione in base all'età - prosegue il presidente del Corecom - notiamo che solamente il 10% dei più giovani non è iscritto a un social mentre fra gli adulti questa percentuale sale al 65%».

Altri dati verranno presentati nelle prossime settimane, durante le quali il Corecom organizzerà degli eventi e incontri di discussione in collaborazione con l'agenzia di sondaggi Svc che ha curato lo studio e gli otto partner del progetto: Confindustria, Confartigianato, la Federazione, l'Unione degli albergatori, Trentino marketing, Trentino Network, la Camera di commercio e la Provincia.