Fibra ottica verso la concessione. E Telecom procede

Fonte: © L'ADIGE del 2 aprile 2017

L' operatore ha deciso comunque di servire il 95% della popolazione. Sostariffe.it: «Classifica vera in parte» Una figuraccia: quanto a diffusione della fibra ottica e della velocità di connessione, il Trentino Alto Adige è la maglia nera in Italia. Secondo la sorprendente classifica del portale sostariffe.it, pubblicata di recente, è la regione messa peggio: solo l' 1,4% delle località può navigare attraverso la fibra ottica e non tramite Adsl. Non c' è gara, stando a sostariffe.it nella cui classifica svetta la Calabria (57% delle località raggiunte dalla fibra), davanti alla Campania (41%). Anche nel resto del nord va male, ma non ai livelli del Trentino Alto Adige: 24% in Veneto, 9% in Lombardia, 6,6% in Friuli Venezia Giulia, 2,8% in Valle d' Aosta.
Com' è possibile tutto ciò, stante gli investimenti pubblici attivati? «Quella di sostariffe.it» spiega Alessandro Zorer «è una classifica parzialmente vera».

In che senso?
«Perché normalmente si considera la percentuale di utenti serviti con la banda larga e ultralarga, oltre i 30 Mbps. Invece sostariffe.it ha aggiunto il numero dei comuni. Dico che è parzialmente vera perché siamo al 2,5%, non all' 1,4. Ma, soprattutto, perché è un dato che si riferisce ai cinque comuni raggiunti dal soggetto privato, Telecom, con la fibra ottica portata fino agli armadi di strada: Trento, Rovereto, Pergine, Arco e Riva del Garda.
Se invece si guarda alla popolazione coperta, siamo al 33-34%, quasi 200 mila abitanti. Ed è questo il dato che conta: quello del numero dei comuni è viziato dal contesto orografico sulla distribuzione. Considerando la popolazione, siamo a metà classifica, come Veneto, Lombardia, Friuli...».

Perché le regioni del Sud guidano la classifica?
«Sono più avanti sui 30Mbps perché hanno beneficiato di un bando del Ministero dello sviluppo (Eurosud), vinto da Telecom, per l' utilizzo di fondi residuali del Programma europeo 2013».

A che punto è l' aggiudicazione del servizio di copertura delle aree bianche in Trentino, quelle a fallimento di mercato, pari al 62% della popolazione?
«La commissione di aggiudicazione, presso il Ministero, sta valutando le due offerte rimaste dopo la prima fase: quella di Enel Open Fiber e quella del consorzio partecipato da Ngi, Retelit e altri. Dopo la prima fase sono usciti Telecom e Fastweb. Entro un anno e mezzo ci dovrebbe essere l' aggiudicazione (il bando vale 72,7 milioni, 47,7 del Governo e 25 della Provincia, metà dei quali fondi europei, ndr). C' è però una novità di rilievo».

Quale?
«Telecom, dopo averlo comunicato al Ministero in gennaio, sta progettando di portare la banda larga a tappeto, in tutti gli altri comuni, procedendo in base alla densità, per garantire la copertura di almeno il 95% della popolazione, ben oltre le aree nere dei comuni di Trento, Roverto, Arco, Riva del Garda e Pergine. Inoltre, Telecom, partendo per ora da Trento, sta portando la fibra ottica dall' armadio in strada a quello dei condomini e delle case di abitazione».