Banda ultralarga fondamentale per le periferie

Fonte: © L'ADIGE del 23 maggio 2017

TIONE - Copertura internet e banda ultralarga. Se ne è parlato in Comunità delle Giudicarie in un incontro partecipato da un centinaio le persone. A relazionare Alessandro Zorer, presidente di Trentino Network srl. Sono 1.132 i chilometri di cavidotti con fibra ottica sul territorio provinciale, 91 i nodi di rete di fibra ottica, 7 le aree industriali connesse (fra le quali Tione). Per le Giudicarie si è quasi arrivati al totale delle strutture pubbliche connesse in fibra, ha spiegato Zorer, fra le mancanti anche qualche scuola e per quelle la Provincia ha un fondo dedicato di 10 milioni di euro. Aree nuove giudicariesi - oltre alla zona industriale di Tione e l' area di Storo con il Cedis - dove ci sono stati collegamenti dalla dorsale pubblica ai privati sono Madonna di Campiglio e Pinzolo con operatori come Mynet e KPNQwest. Poi c'è la rete radio, la WiNet, che ora è stata potenziata arrivando ad una banda significativa. Intanto Telecom ha iniziato a Tione a portare la fibra agli armadi di strada: «Non c'è ancora una pianifica di dettaglio del suo piano - ha spiegato Zorer - ma arriverà a fine mese e capiremo la copertura del servizio».

L' altro dato sul futuro è il bando pubblico (72 milioni di euro per tutto il Trentino) in fase di aggiudicazione: nel secondo semestre di quest'anno chi vincerà avrà il finanziamento per dare il servizio all'ingrosso agli operatori. Quello che farà il concessionario sarà, in alcune aree come le residenziali e i paesi più piccoli portare almeno i 30 megabit al secondo, invece nelle zone più turistiche e produttive porterà direttamente la fibra agli edifici, quindi oltre 100 megabit al secondo. «Per luglio - ha detto Zorer - contiamo di avere un piano completo di come si muoverà il vincitore del bando». Un'azienda che vuole la fibra direttamente su edificio può contattare gli operatori sul sito di Trentino Network e verificare quali sono gli operatori attivi per ricevere un' offerta. Uno strumento che facilita l'intervento è il credito d' imposta, attivo dal 2015, che permette di recuperare il 50% dell' investimento.

Per le utenze domestiche, c' è da capire quando arriveranno le proposte degli operatori che si appoggiano alla dorsale. Ad organizzare la necessità di un incontro il consigliere provinciale Mario Tonina con un'interrogazione dedicata: «Mi ha fatto piacere l'affluenza - ha detto Tonina a margine - vuol dire che su questi temi c' è grande interesse».