Banda larga, è allarme attacchi

Fonte: © L'ADIGE del 11 ottobre 2017

Zorer: un team per difendersi dagli hacker e dall'invasività di Google. Entro il 2020 la connessione veloce a Internet raggiungerà il 100% della popolazione. Ma ciò comporta maggiori rischi di attacchi informatici: per evitarlo si lavora a strumenti che tutelino i dati della Provincia da Google e da attacchi esterni. A spiegarlo ieri Alessandro Zorer, presidente di Trentino Network, parlando alla Commissione del consiglio provinciale. Zorer ha detto che gli obiettivi europei per la banda larga prevedono di raggiungere entro il 2020 il 100% delle utenze con più di 30 mb al secondo e l'85% con 100 mb al secondo. Zorer ha aggiunto che la provincia di Trento ha la percentuale più alta in Italia (72%) di persone che utilizzano internet, mentre è al secondo posto per numero di famiglie con contratto a banda larga. Quanto allo stato delle infrastrutture, ha segnalato i 135 milioni di euro investiti dalla Provincia per realizzare 1.100 km di dorsale in fibra ottica.
Tra le scuole usano la fibra ottica 83 istituti, mentre in altri 41 il servizio arriverà entro l'anno, mentre gli interventi a favore delle altre 208 scuole da collegare in 134 Comuni, per 18 appalti, dovrebbero concludersi nel 2019. Per lo sviluppo della rete Bul (banda ultra larga), con gli investimenti privati nelle «aree nere» dei Comuni di Trento, Rovereto, Arco, Riva del Garda e Pergine e quelli nelle «aree bianche» del resto del territorio provinciale, Zorer prevede che si arrivi ad avere l'anno prossimo una sensibile crescita della fascia da 30 a 100 mb al secondo arrivando a coprire il 96,5% della popolazione e il 96,6% delle aziende (con copertura completa entro il 2020), mentre del superamento della soglia dei 100 mb al secondo, che nel 2018 saranno accessibili al 19,6% della popolazione (oggi allo 0,1%) e al 48% delle aziende (oggi al 4%) nel 2020 potranno beneficiare il 56% della popolazione e il 96,6% delle aziende (tutti avranno comunque da 30 a 100 mb al secondo). Per garantire la sicurezza informatica Trentino Network e Informatica Trentina hanno oggi una struttura di Network and Security Operation Center (N-Soc), ma per evitare rischi serve alla Provincia un Cert (Computer emergency response team), vale a dire un gruppo di persone con forti competenze in ambito Ict Security la cui attività principale consista nel reagire ad incidenti di sicurezza informatica.
Zorer ha poi ricordato che Google offre a tutti servizi gratuiti in cambio dei nostri dati personali e privati. Dati che Google vende a grandi società interessate. Si tratta di creare un sistema di protezione che impedisca che Google acceda in questo modo anche ai dati sensibili in possesso della pubblica amministrazione