Intesa fra Assinter Italia e Confindustria Digitale per l’evoluzione del rapporto pubblico/privato

La collaborazione fra le due associazioni si inserisce come contributo concreto all’attuazione delle strategie del Governo per la digitalizzazione del Paese

Promuovere l’evoluzione qualificata della domanda pubblica di innovazione digitale e, allo stesso tempo, dei modelli d’offerta dell’industria ICT, indirizzando il rapporto domanda-offerta verso partnership pubblico-private progettuali. E’ questa la finalità dell’intesa di collaborazione siglata in data 12 giugno 2015 a Roma fra Assinter Italia, l’associazione che riunisce le società pubbliche Ict in house di Regioni e Province autonome e Confindustria Digitale, la Federazione delle imprese nazionale e multinazionali di Informatica e Telecomunicazioni che operano in Italia.

In particolare l’accordo rappresenta un passaggio importante per consolidare il già avviato riposizionamento strategico delle società pubbliche ICT  in house di Regioni e Province Autonome, attraverso una maggiore focalizzazione sulle funzioni di pianificazione, progettazione e organizzazione a supporto degli enti. Le società ICT in house di Regioni e Province Autonome sono inoltre impegnate a rafforzare il proprio ruolo di “cerniera” su tre livelli: all’interno dei singoli territori; a livello interregionale collaborando a rete per l’attuazione omogenea delle policy nazionali; di raccordo con gli operatori di mercato. 

La collaborazione fra le due associazioni vuole costituire un contributo sostanziale all’attuazione del piano “Strategia per la crescita digitale 2014-2020”, con cui il Governo si è dotato di un quadro strategico all’interno del quale sarà possibile realizzare, sull’intero territorio nazionale, sia le infrastrutture trasversali sia le piattaforme considerate abilitanti per lo sviluppo delle tecnologie, dell’innovazione e dell’economia digitale. Il Piano è concepito per essere attuato in piena sinergia con altre strategie pubbliche già in essere, sia a livello di governo nazionale che di governi regionali, per mettere utilmente “a sistema” obiettivi, processi e risultati.

La sfida che quindi si pone adesso è quella di  accompagnare le attività svolte dalle società pubbliche regionali  che aggregano la domanda di innovazione all’interno dei territori italiani con la promozione di modelli innovativi di collaborazione nei rapporti con il mercato. Questo processo potrebbe portare alla creazione di poli di specializzazione, che favorirebbero in futuro anche il miglioramento della governance complessiva.

In questo contesto, Assinter e Confindustria Digitale sono consapevoli che l’attuazione dei programmi indicati dal Governo richiede un’importante evoluzione del mercato, che va colta come opportunità per giungere a una comune visione di cambiamento e lavorare in maniera concreta,  precompetitiva e programmatica per l’innovazione del Sistema Paese.

(fonti: Assinter Italia e Confindustria Digitale)