Siti e nuovi servizi digitali disponibili a 80 Comuni

Ben 80 Comuni trentini, la metà dei 162 (su 166) che hanno aderito al progetto di transizione digitale finanziato con fondi del Pnrr, possono già contare fino a 50 nuovi servizi online dedicati al cittadino e su portali di nuova generazione. Le altre 82 amministrazioni avranno a disposizione servizi e siti entro il prossimo autunno. Il Consorzio dei Comuni Trentini ha presentato stamani i risultati di due anni di lavori a favore delle amministrazioni (oltre il 97,5% del totale) che hanno candidato sull’avviso del Pnrr riservato all’esperienza del cittadino nei servizi pubblici (1.4.1.). Il seminario ha visto la collaborazione del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del consiglio dei Ministri e di Trentino Digitale. Quello presentato oggi è un percorso di trasformazione digitale attuato a livello territoriale, che sta ammodernando e trasformando radicalmente il rapporto con la pubblica amministrazione.

Ai lavori hanno partecipato, tra gli altri, Achille Spinelli, assessore provinciale allo sviluppo economico, lavoro, università e ricerca; e Carlo Delladio, presidente di Trentino Digitale. 

“Ci stiamo impegnando per il cambiamento: per fare in modo che si possa passare dal concetto di smart city a quello di smart territory. Stiamo portando avanti un’azione di sistema finalizzata sull’obiettivo finale di far crescere una pubblica amministrazione efficiente, innovativa. Capace di portare servizi di pubblica che possano migliorare la qualità della vita dei cittadini e la competitività delle aziende anche nelle zone periferiche. Attraverso un percorso di transizione in atto faremo in modo che i cittadini stiano bene nei territori in cui sono nati, che le imprese possano restare ottenendo servizi competitivi anche nei territori più periferici, che gli ospiti e i turisti vivano un’esperienza all’altezza nelle nostre vallate. È quindi fondamentale che il Trentino possa proseguire il percorso già avviato per la transizione digitale, grazie all’accordo tra Provincia, Consorzio dei Comuni Trentini e Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del consiglio dei ministri, con il supporto tecnologico della nostra società di sistema Trentino digitale”. Così l’assessore allo sviluppo economico, lavoro, università, ricerca della Provincia autonoma di Trento Achille Spinelli ha aperto i lavori.

Carlo Delladio, presidente di Trentino Digitale, ha quindi confermato il ruolo centrale della società pubblica di sistema nello sviluppo dei progetti finanziati con i fondi del Pnrr: il progetto Bandiera della Provincia autonoma di Trento (20 milioni di euro) e il progetto dedicato alla transizione digitale di Comuni trentini (circa 28 milioni di euro). 

“Trentino Digitale - ha esordito il presidente Delladio - ha creduto, e continua a farlo, nella capacità di innovare il Sistema Trentino e gli enti pubblici, in particolare i Comuni. Questa determinazione ci ha permesso di accompagnare lo sviluppo dei progetti strategici sul territorio, su tutti i progetti del Pnrr e istituire, grazie all’Accordo di rete del 2021, l’Area enti Locali, dedicando risorse umane e finanziarie, garantendo spazi e competenze per gestire progetti complessi. Oggi è una giornata importante perché raccogliamo i primi, concreti, risultati".

Trentino Digitale ha concorso - lo ha ricordato ancora il presidente Delladio - al successo dei progetti Pnrr, dedicati alla pubblica amministrazione trentina, perché è una società che opera a 360 gradi: “Abbiamo le infrastrutture, ovvero le autostrade digitali, su cui correranno i nuovi servizi digitali, gestiamo le banche dati di cittadini, pubblica amministrazione ed imprese; ci occupiamo di Cyber sicurezza, indispensabile per proteggere e gestire le informazioni e i servizi, che andremo a migliorare grazie anche all’Intelligenza artificiale”.