Contracta, raddoppiano importi e appalti pubblici

A sei mesi dall’esordio della nuova piattaforma, realizzata da Trentino Digitale, i dati confermano il crescente utilizzo e operatività degli enti pubblici
A sei mesi dall’entrata in vigore - 1 gennaio 2024 - Contracta conferma le sue potenzialità per le procedure di affidamento e appalti pubblici, oggi completamente digitali. Rispetto allo stesso periodo del 2023 , quando era ancora in vigore la precedente piattaforma, il valore degli appalti pubblici assegnati in Trentino passa da 245 a 517 milioni (su una base d’asta di 617 milioni), mentre il numero delle procedure cresce da 8.245 a 13.100. Il sistema di e-procurement, realizzato da Trentino Digitale per conto della Provincia autonoma di Trento e dell’Agenzia provinciale per gli appalti e contratti (Apac), rappresenta una vera evoluzione in coerenza con il nuovo Codice Appalti.

Scorrendo i dati della piattaforma emerge che Contracta è utilizzata da tutti gli enti territoriali del Trentino, in particolare dai Comuni (150 milioni l’importo complessivo delle gare per oltre 4mila appalti), dalla Provincia autonoma di Trento e dalla Regione (108 milioni per 1.850 appalti) e dalla aziende sanitarie locali (123 milioni per 361 appalti). “L’elenco degli enti utilizzatori - aggiunge il direttore generale di Trentino Digitale, Kussai Shahin - comprende le società controllate ed aziende speciali, Comunità di valle e Consorzi tra amministrazioni locali, aziende pubbliche per i servizi alla persona, Camera di commercio e Ordini professionali”. 

L’introduzione dei servizi della piattaforma a inizio 2024 ha comportato un impatto significativo sugli enti e sulla relativa operatività, sia per le novità normative previste dal nuovo Codice degli Appalti, sia per il cambio della piattaforma; una contemporaneità inevitabile che ha richiesto, nonostante tutte le attività preparatorie, un notevole carico di lavoro per la società in house in termini di supporto e assistenza agli enti e agli operatori economici, all’utilizzo delle nuove funzionalità oltre che delle nuove procedure dettate dalle numerose novità normative, anche operative (ad esempio, i meccanismi di interoperabilità ed acquisizione Cig).    

Il picco di richieste di assistenza, infatti, è stato registrato nei primi mesi dell’anno, con punte di 80 richieste giornaliere da parte degli enti e fino a 320 da parte degli operatori economici. Mediamente sono circa 50 le richieste al giorno che interessano quasi 60 operatori, per lo più locali.

Complessivamente, dal 1 gennaio al fine giugno  sono state aperte circa 10mila richieste di assistenza con una percentuale di risoluzione ad oggi di oltre il 98%. 

“Stiamo proseguendo - aggiunge il dg Shahin -, insieme alla Provincia autonoma di Trento e ad Apac nella graduale definizione e introduzione di nuove funzionalità e semplificazioni, compatibilmente con i vincoli normativi, per migliorare l’operatività degli utenti e per ottimizzare le integrazioni e l’interoperabilità, non solo con il livello nazionale, ma anche con i vari sistemi utilizzati dalle strutture degli enti”.

Contracta, un’unica piattaforma per affidamenti ed appalti

Contracta è a disposizione di oltre 400 realtà pubbliche e 10mila fornitori per un valore annuo stimato in oltre un miliardo di euro di lavori, servizi e forniture, a fronte di migliaia di gare telematiche.  

Ancora Contracta consente di gestire in autonomia da parte degli enti locali affidamenti diretti, procedure aperte e a cottimo, procedure negoziate, richieste di offerte e di preventivi.

La piattaforma è certificata secondo le regole tecniche definite dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e il sistema telematico è previsto dal Codice degli appalti pubblici, introdotto lo scorso anno a livello nazionale, così da rendere più trasparenti ed efficienti le procedure di acquisto del sistema pubblico, “grazie all’utilizzo di una piattaforma certificata in grado di garantire la completa revisione del ciclo di vita degli appalti e degli incarichi pubblici”.

“La piattaforma - spiega il dg di Trentino Digitale, Kussai Shahin - gestisce tutte le fasi del processo di acquisto: dalla programmazione del fabbisogno fino alla stipula e gestione del contratto, con una verifica finale dei risultati raggiunti e l'accesso agli atti. L’utilizzo di strumenti avanzati, quali la business intelligence, consentirà agli enti pubblici locali di monitorare le attività e di analizzare le tendenze di acquisto”.

L’accesso a Contracta avviene con identità digitale Spid, Cie, e eIDAS, oltre alla modalità che prevede user ID, password e codice identificativo dell’ente. La piattaforma gestirà anche le identità digitali di operatori economici non appartenenti all'Unione Europea.

“Affrontiamo quotidianamente - aggiunge il dg di Trentino Digitale, Kussai Shahin - nuove casistiche operative di utilizzo, come ad esempio quelle legate al mercato unico europeo, ovvero di operatori economici che utilizzano firme digitali rilasciate da soggetti esteri non pienamente conformi ai Regolamenti, e quindi situazioni di ulteriori aspetti interoperabilità in senso allargato”  

I servizi, e i vantaggi, sono numerosi e concreti. Grazie alla piattaforma, gli enti pubblici (stazioni appaltanti, ndr.) possono predisporre la documentazione necessaria a pubblicare il bando di gara, definire i criteri di valutazione e redigere i verbali per l’affidamento.

Contracta offre il cruscotto con cui è possibile gestire tutte le comunicazioni dedicate alla singola gara. In questo modo, è garantito alle parti l’aggiornamento sullo stato di avanzamento del processo ed, eventualmente, l’accesso agli atti.

Infine, la piattaforma unica di e-procurement del Trentino permette la redazione e la stipula del contratto.

“Non vi è dubbio - conclude il dg di Trentino Digitale - che si è trattato di un cambiamento a forte impatto, anche in termini di ‘change management’, sul quale la società pubblica di sistema è tuttora impegnata per una continua evoluzione di servizi e di semplificazioni. L’ammodernamento delle piattaforme abilitanti e strategiche e l’evoluzione tecnologica e normativa a cui stiamo assistendo richiedono una pianificazione e un accompagnamento sempre più minuziosi, visto la totale dipendenza dalla digitalizzazione, e in questo Contracta ci ha fornito diversi spunti per le future attività”.